Indimenticabile Felipe Sodinha per i tifosi canarini che hanno potuto ammirare il piede magico del brasiliano. Lo abbiamo intervistato per parlare della stagione dei canarini giunta ormai al termine.

Che impressione ti ha fatto il Modena di quest’anno?

E’ un piacere enorme parlare del Modena, sono stato tanto bene lì. Lo sto seguendo poco, ma un po’ sì perché ho tanti amici lì e i tifosi che mi sono rimasti nel cuore. E’ un Modena forte che ha fatto bene quest’anno al ritorno in B dopo tante stagioni. Sicuramente il prossimo anno deve fare una squadra per vincere il campionato, per la piazza che è.

Che partita sarà l’ultima contro il SudTirol?

Il Modena non può fare una partita tranquilla e non regalerà niente agli avversari. Giocherà per vincere per gli spettatori e sarà obbligato a correre e a fare divertire la gente. Sarà una partita bella da vedere contro un SudTirol che sta facendo un campionato straordinario.

Un ricordo della tua esperienza in gialloblù?

A Modena mi sono trovato veramente bene. Non avrei mai voluto andare via, ma purtroppo non è stata una scelta mia. Io volevo rimanere con tutto il cuore, lo sanno tutti ma mi ha chiamato il direttore sportivo e mi ha detto che non facevo più parte del progetto. Io volevo salire e vincere col Modena. E’ stata una scelta sbagliata.

Cosa fai ora?

Io gioco ancora, finché mi diverto vado avanti. Abbiamo fatto il triplete con il Cast Brescia ed è stato un record, un’emozione bellissima che solo il calcio può dare.