E’ il settimo giocatore nella classifica assoluta per presenze in Serie B con le sue 400 partite giocate nella serie cadetta: Francesco Renzetti si è raccontato a “Controvento”
“Una data importante? Il 30 agosto 2008, quando ho esordito in B con la maglia dell’Albinoleffe, proprio qui al ‘Braglia’ contro il Modena. Le maglie del club lombardo sono nella prima parte della collezione ancora a casa mia in Liguria. Quelle del Genoa sono particolari per me, dato che sono ligure e ho fatto tutta la trafila del settore giovanile in rossoblù. In prima squadra nel mio ruolo giocava Gemiti, che ora è un collaboratore di Tesser”.
“Il ruolo del terzino sinistro è un po’ particolare, ce ne son sempre stati pochi all’interno di una rosa. Quando ce n’è uno quindi gioca sempre e così si accumulano tante presenze. I miei idoli sono Giggs e Ashley Cole. Con Ashley Cole sono riuscito anche a scambiare la maglia nell’anno della Serie A quando lui giocava alla Roma”.
“Con il Padova ho fatto la centesima presenza, ma non ricordo la partita. A quei tempi non contavo ancora le presenze. La duecentesima è stata col Cesena, una tappa importante della mia carriera. La trecentesima con la Cremonese, ho tantissime magliette di quel periodo: la società aveva l’abitudine di creare molte maglie celebrative, specialmente sotto le feste”.
“La quattrocentesima è stata la scorsa settimana a Palermo con la maglia del Modena. L’avventura qui per il momento è più breve rispetto alle altre. L’anno scorso abbiamo vinto due trofei importanti, è un’avventura piena di entusiasmo. Devo ammettere che Modena è la mia seconda casa. Guardo con tanto orgoglio la classifica delle presenze, sono molto contento della carriera che ho fatto”.
“Ho fatto 3 gol e 44 assist: c’è differenza tra i due numeri, ma come dice Tremolada noi preferiamo far segnare i compagni piuttosto che fare gol noi. In Serie A ho 23 presenze, ma non le cambierei per le 400 in B. Sono molto orgoglioso del traguardo raggiunto, la B è il mio territorio. Perticone mi ha commentato una storia su Instagram scrivendo: “Ti vengo a prendere”. Ma credo sia complicato, io guardo ancora avanti, non indietro”.
“Altre 400 presenze? Sarò nonno forse, ho già due figli e credo di fermarmi qui, ci saranno altri traguardi umani da raggiungere”.