Vigilia di partite e tempo di conferenza per l’allenatore canarino che ha presentato la sfida delicata contro i toscani in programma sabato alle 14 al ‘Braglia’.
In che condizioni arriva il Modena?
“Arriviamo da una settimana in cui ci siamo fatti male, ma dobbiamo reagire e giocare domani senza paura, Il gol di Como è stata una prodezza di Cerri, andare a incornare la palla lì sotto così bassa su quello che doveva essere un tiro da trenta metri di un compagno non era facile. Se analizzate le partite, le palle costruite da noi e dagli avversari, dicono che non abbiamo subito”.
Ultimamente si sta spostando spesso il 4-3-1-2…
“Stiamo variando un po’ di più l’1-2 dell’attacco. Col centrocampo meno di gamba, devo avere qualcosa in più davanti. Quando ho centrocampisti più dinamici magari preferisco il 2-1 per fare superiorità numerica in mezzo al campo. Non ci piangiamo addosso per le assenze, ma abbiamo tanti infortunati. Ho massima fiducia in tutti e domani dobbiamo giocare più che mai da Modena, con determinazione e cattiveria”.
Che squadra si aspetta di trovarsi di fronte?
“Mi aspetto una squadra in grande fiducia, devo fare loro i complimenti perché stanno facendo un campionato importante. L’anno scorso erano in Serie A fino ai minuti finali, ha mantenuto e aumentato con investimenti importantissimi il livello della rosa. E’ una squadra molto fisica, che gioca un calcio dinamico e non muore mai. Bisogna dare il merito a D’Angelo che porta avanti una mentalità da anni e da quando è ritornato ha rialzato le sorti della squadra. Tourè? Dovremo prestare attenzione perché il Pisa gioca molto su di lui, ma tutta la squadra è da temere”.