Poche, pochissime emozioni nella prima sfida canarina sotto la guida di mister Bisoli.
L’importante era non perdere e non subire gol, viste le amnesie difensive viste nelle ultime partite, dunque il minimo è stato fatto ma la strada verso una vittoria convincente sembra ancora parecchio lunga, specie tenendo conto del livello dell’avversario. A tenere in piedi i gialloblù ci ha pensato Gagno, tornato titolare dopo mesi di panchina, che ha neutralizzato il rigore di Nestorovski.
Il Modena è entrato bene in campo creando buone occasioni nei primi 15 minuti, su tutte il contropiede finito con la conclusione di Strizzolo parata in angolo, poi i ritmi di sono abbassati, i falli aumentati e non si è più visto nulla fino all’ingresso in campo di Bozhanaj, unico in grado di cambiare le carte in tavola.
Un tiro a giro che non è divenuto gol solo grazie al super intervento dell’estremo difensore avversario e una punizione al limite conquistata che, molto probabilmente, avrebbe dovuto calciare lui. A tirare è stato però Battistella, che ha centrato la barriera sprecando l’ultima occasione dei canarini di ritrovare i 3 punti che mancano da tempo immemore.