Calcio Modena
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Modena, Bisoli: “Sono di una felicità che non avete idea. Se ci salviamo…”

Grande empatia e tranquillità: queste le sensazioni trasmesse da Bisoli alla presentazione da canarino

bisoli presentazione

Mister Bisoli ha parlato quasi a ruota libera, con grande entusiasmo e sdrammatizzando le situazioni, riportando tutto alla normalità: “Ho una sensazione molto buona, ci tengo anche a ringraziare lo staff che me ha lasciato i giocatori in buone condizioni. E’ una squadra che ha voglia di venire fuori da questa situazione. Ho fatto un piccolo elettroshock e chiedo massima applicazione e intensità in allenamento”. 

“Nei primi due giorni ho già perso la voce, fa parte del personaggio, ma ho avuto sensazioni positive. Siamo in una situazione delicata, non drammatica. La squadra è stata costruita forte e se c’è un problema siamo tutti colpevoli. Cerco di portare quello che è mancato e dopo i primi due allenamenti mi sento tranquillo. Questa è una piazza importante e voglio vedere una squadra che può anche perdere ma deve dare tutto e su questo ci metto la faccia”. “Non transigo se vedo che un giocatore non esce dal campo sporco e mi prendo responsabilità di dirlo a tutta la città: voglio ritrovare la vittoria. Dobbiamo essere bravi a sporcarci”.

“I giocatori sono appesantiti dalla situazione, ma è un gruppo molto serio e sente la pressione, quindi ho scherzato con loro e ho fatto il pater familiae, quello che mette a repentaglio tutto per il bene del Modena che è sopra ad ogni persona, tranne che al presidente. Gli altri sono tutti a disposizione, se in Primavera c’è un giocatore più forte di quelli della prima squadra, gioca lui”

Zaro? È superlativo, ma è un animale da partita; in allenamento bisogna tirargli le orecchie perché è un lord, veste bene, il contrario di me. Io sono sempre in tuta perché mi immedesimo nella situazione. Comunque ho trovato un gruppo sano e serio, che ha voglia di lavorare ed è di una disponibilità estrema, si è creato già un buon feeling. Devo far ritrovare la gioia ai giocatori nel vincere i contrasti, nel fare una corsa in più per il compagno, nell’essere più sporchi. Solo con le giocate non si vince in Serie B”.

“Ho un rispetto fuori dalla norma per le persone. Ogni tanto vado fuori dalle righe per il bene della società. Se devo litigare anche col direttore, lo faccio, ma solo per il bene del Modena, anche rischiando la mia panchina. So cosa vuole Modena. Sono di qui vicino. L’anno prossimo voglio lottare per le posizioni che merita il Modena. Quest’anno dobbiamo mantenere la categoria”.

“La trattativa? Vaira mi ha chiamato tardi e gli ho detto ‘in 40 minuti sono lì’. La voglia era tantissima. Ho rifiutato 5 o 6 panchine in Serie B, ma questa era impossibile, anche se non era detto che mi scegliessero. Ho incontrato la dirigenza e mi sono messo a nudo, poi quando mi han chiamato ci ho messo pochissimo ad arrivare e la stessa cosa è successa per l’incontro con i tifosi. Una cosa prometto: l’impegno totale! Sarò a disposizione 24 ore su 24 per il Modena. Non si vince coi moduli, ma con l’anima”.

“Con i tifosi? Ho allenato squadre contro cui c’era un campanilismo importante e questo ancora conta nel calcio, ma sono sempre stato accolto con stima e questo mi fa tantissimo piacere. Sono di una felicità che non avete idea per essere qui. Le cose vanno fatte con passione, vengo pagato anche poco ma lo faccio con passione”. 

“Ho cinque partite davanti e devo essere bravo ad entrare in simpatia coi giocatori per sbloccare gli ingranaggi che si sono bloccati. Preparatevi alla confusione organizzata. Chi non difende con me esce dal campo. Non mi assicuri il gol? Allora assicurami la fase difensiva. Dubito che esista un giocatore al mondo che possa assicurare la vittoria, quindi ci concentriamo sulla fase difensiva. Ho detto ai ragazzi che se vincono due partite gli offro la cena. E se vinciamo due partite poi vediamo… Intanto se vinciamo sabato abbiamo raggiunto il primo obiettivo”.

“Ad Ascoli troveremo un ambiente infuocato, ma noi non vinciamo da 11 partite, mi sento tutto sulle mie spalle. Siamo pronti alla battaglia e loro lo sanno. Abbiamo un grande rispetto per l’Ascoli, ma paura non ne abbiamo”. 

“Con me la costruzione dal basso si fa, ma non mettendo a repentaglio la squadra. Tremolada? Ha giocato con mio figlio a Brescia, lo conosco bene e ho cercato di dargli qualche consiglio. Ha colpi da fuoriclasse, poi scompare un po’. Gli ho detto fammi vincere la partita, poi ti cambio e metto un centrale. Ha grande qualità”.

“Un fioretto? Alla salvezza faccio 25 giri del Novi Sad, se succede altro che non possiamo dire… andrò a Fanano in bici”.

Subscribe
Notificami
guest

8 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

reggiana modena rivetti salerno
Dei 39 precedenti a Reggio Emilia, sono solamente cinque le vittorie dei canarini...
Era immaginabile una bella risposta dei canarini e questa è infatti arrivata...
Sono 23 i convocati di Pierpaolo Bisoli per Reggiana-Modena per il match di mercoledì allo stadio Città del Tricolore a...

Dal Network

Ecco il possibile schieramento del Picchio: qualche dubbio a centrocampo, tante assenze a condizionare le...
Il Picchio perde D'Uffizi, Bayeye e Adjapong, in lista l'attaccante della Primavera Tarantino...

Altre notizie

Calcio Modena