Il presidente canarino Carlo Rivetti ha parlato a margine di un incontro all’università di giurisprudenza: “Abbiamo parlato col mister che si è reso conto di aver sbagliato. E’ dispiaciuto e siamo molto dispiaciuti anche noi per quello che è successo perché non è nello stile della società e della mia famiglia. Il momento non è facile, ma è un temporale, non un terremoto, e i temporali fortunatamente passano”.
“Sono fiducioso: così come abbiamo cominciato bene, porteremo a casa il risultato finale. E’ ovvio che mentre gli obiettivi di lungo periodo non cambiano, i risultati sportivi ci portano a vedere la classifica in modo diverso, quindi ora ci aspettano sette finali in cui i ragazzi dovranno dare tutto. Ma io sono ottimista”.
“Contestazioni e mugugni sono partiti quando eravamo ancora ai play off, questo mi ha sorpreso e credo che proprio quei mugugni ci abbiano portati nella posizione in cui siamo. Credevo che tutti, proprio tutti, volessero il bene del Modena, ma incomincio a ricredermi. La panchina di Bianco? E’ solidissima. Il direttore sportivo ci ha portato promozione in B e salvezza tranquilla in cadetteria ed è contestato. Perché? Il mister fin dall’inizio non è piaciuto alla piazza che ora giustamente fischia. Io però farei come a teatro, aspetterei la fine dello spettacolo per fischiare, farlo prima è controproducente. Non vorrei che finisse con una tafazzata”.