Arrivati al giro di boa della fine del girone di andata, viene spontaneo fare un confronto con la passata stagione, la prima del Modena in Serie B dopo sei anni. Al netto di un allenatore esperto come Tesser, erano tanti i giocatori che non avevano mai approcciato la categoria.
In questa stagione invece sta avvenendo il contrario: il meno esperto nel proprio ruolo è proprio l’allenatore, mentre i giocatori, con qualche eccezione, hanno ormai fatto un buon numero di partite in serie cadetta. La differenza tra lo scorso anno e quello in corso, dicevamo, è di appena tre punti, anche se l’entusiasmo in questa stagione è più alto perché la squadra rimane dentro ai play off, nonostante un rendimento piuttosto altalenante.
Sicuramente ad inizio gennaio sarà indispensabile qualche innesto per fortificare prima di tutto la difesa e in particolare la fascia destra, poi, se si vorrà puntare veramente ad alzare l’asticella rispetto allo scorso anno, si dovrà ricorrere ad una mentalità più da Serie B, con pochi fronzoli e tanta costanza.