Dopo un primo tempo iniziato bene ad alta intensità, il Modena è calato sempre di più, complici dei cambi che non hanno aggiunto nulla al ritmo della squadra.
A sbloccarla ci ha pensato lo squalo Bonfanti di testa ma il vantaggio è durato poco: il Venezia ha pareggiato prima e dilagato poi con colpi dei singoli che hanno sfruttato le amnesie della difesa canarina.
Insomma, gli avversari hanno avuto la cattiveria che a questo Modena sembra mancare totalmente. Dovrà essere bravo mister Bianco a ritrovare l’entusiasmo delle prime giornate.