Luca D’Angelo è ancora al centro del progetto tecnico del Modena per la stagione 2025/26, ma la concorrenza è forte e il tempo stringe. Il tecnico pescarese, attualmente legato allo Spezia con un contratto fino al 2027, è da settimane l’obiettivo dichiarato del ds Catellani.
Come riporta la Gazzetta di Modena, la risposta decisiva da parte di D’Angelo dovrebbe arrivare sabato 7 giugno, quando è previsto l’incontro con la dirigenza ligure per chiarire il futuro. Il Modena attende dunque alla finestra, consapevole che per convincere l’allenatore sarà necessario presentare un progetto tecnico concreto e un budget competitivo. Allo stesso tempo il club gialloblù non può permettersi di rimanere scoperto in caso di un ‘no’ di D’Angelo.
Per questo motivo prende quota l’ipotesi Rolando Maran come alternativa più realistica. Il 61enne trentino, reduce da un’esperienza positiva al Brescia, ha salvato la squadra sul campo prima della penalizzazione e porta con sé una vasta esperienza in Serie A e B. Il suo 4-3-1-2 e la sua flessibilità tattica convincono i vertici modenesi, che lo tengono in considerazione come profilo di alto livello in caso di naufragio della pista D’Angelo.
Tra i nomi alternativi che ruotano attorno al club gialloblù, figurano anche gli ormai Stroppa, Vivarini e Mignani, mentre le suggestioni Nicola e Chivu sembrano restare nel campo delle ipotesi poco concrete. Quanto a Giovanni Stroppa, fresco di una nuova promozione in A con la Cremonese, ha ammesso pubblicamente l’incertezza sul proprio futuro e piace da tempo a Catellani, che lo aveva già sondato in passato.