Il Modena si prende tempo per decidere la guida tecnica della prossima stagione, in attesa di conoscere i verdetti definitivi della Serie B e degli effetti a cascata che ne seguiranno. La dirigenza, guidata dalla famiglia Rivetti, analizzerà attentamente pro e contro per scegliere il profilo più adatto a una categoria che non ammette errori o scommesse. Lo riporta il Resto del Carlino.
Tra i candidati, Paolo Mandelli rimane una ipotesi concreta. L’ex allenatore della Primavera ha saputo risollevare la squadra da una situazione difficile, portandola a sognare i playoff nonostante le avversità. A suo favore c’è la profonda conoscenza dell’ambiente e un contratto ancora valido per due anni, con un ingaggio più contenuto rispetto agli allenatori di Serie B. Tuttavia, alcuni episodi negativi, come le sconfitte pesanti a Salerno e Castellammare e le contestazioni al Braglia, pesano sulla sua ricandidatura.
La lista dei papabili non è poi così ampia, ma tra i nomi che circolano emergono profili interessanti: Andrea Pirlo resta stabile nelle preferenze del club, vista anche la sua voglia di iniziare un nuovo percorso. Anche Vincenzo Vivarini è un nome caldo, con cui il Modena aveva avuto contatti da approfondire al termine della stagione. Da non sottovalutare nemmeno Moreno Longo, già ascoltato poco meno di un anno fa, e che potrebbe essere nuovamente una carta da giocare.
Altri nomi come quello di Leonardo Semplici sembrano meno graditi alla società, nonostante il tecnico fosse presente allo stadio per il derby contro il Cesena.