Dopo tre giornate difficili in cui ha raccolto appena un punto, il Modena si ritrova decimo in classifica e ancora in una posizione di relativa tranquillità. Tuttavia, il margine sulla zona playout è ridotto e con otto partite ancora da disputare, sarà fondamentale tornare a fare punti il prima possibile. La sosta per gli impegni delle nazionali arriva dunque in un momento opportuno, permettendo ai gialloblù di lavorare su aspetti fisici e mentali in vista del rush finale. Lo riporta l’edizione odierna del Resto del Carlino.
Un calendario da sfruttare: cinque gare al “Braglia”
Uno degli aspetti positivi per il Modena è il fattore campo: nelle ultime otto giornate, i gialloblù potranno giocare ben cinque partite in casa. Un vantaggio importante, considerando che anche Cosenza e Mantova avranno lo stesso numero di incontri casalinghi, mentre squadre come il Frosinone disputeranno solo tre gare tra le mura amiche.
Oltre ai match contro le big della parte alta della classifica, il Modena avrà tre scontri diretti fondamentali contro Carrarese, Reggiana e Brescia, avversari in lotta per la salvezza. Saranno proprio queste partite a decidere il destino della squadra.
La volata salvezza: 18 scontri diretti tra le rivali
Nella lotta per non retrocedere, il Modena può contare anche sul fatto che le squadre coinvolte nella parte bassa della classifica si sfideranno tra loro in ben 18 scontri diretti. Club come Cittadella, Brescia, Salernitana e Sampdoria si troveranno a dover affrontare diverse rivali dirette, un aspetto che potrebbe favorire i canarini se riusciranno a mantenere un buon rendimento.
Ripartire subito: primo test contro il Catanzaro
Alla ripresa del campionato, il Modena ospiterà il Catanzaro, una sfida da non sbagliare per iniziare il finale di stagione con il piede giusto. Con un rendimento altalenante nelle ultime settimane, i gialloblù devono ritrovare compattezza e concretezza, per evitare di essere risucchiati nella bagarre per non retrocedere.