Paolo Mandelli, dopo la parentesi alla guida del Sassuolo, torna ora in un ruolo che conosce bene, anche se con obiettivi più complessi. L’incarico attuale gli è stato affidato in un momento di crisi per il Modena, una situazione che ha spinto la dirigenza a cercare una soluzione provvisoria. Tuttavia, l’importanza del risultato e della prestazione di sabato non possono essere sottovalutate: la fiducia della società e dei tifosi sembra essere dalla sua parte, e una buona prestazione potrebbe consolidare il suo ruolo a lungo termine. L’allenatore ha l’opportunità di dimostrare le sue capacità nella sfida contro la Carrarese, cercando di risollevare il morale della squadra e ridare speranza ad un ambiente che attende una guida stabile. Lo riporta l’edizione odierna del Resto del Carlino.
Il Modena porta comunque avanti l’deia Leonardo Semplici, ma la società ha scelto di concedere a Mandelli una meritata possibilità. La fiducia espressa nei confronti dell’allenatore, scelto già due anni fa per la Primavera da Andrea Catellani, testimonia la volontà del club di investire nelle risorse interne. Mandelli, infatti, gode del sostegno del ds, che intravede in lui una figura capace di interpretare e valorizzare l’identità del Modena.
La situazione attuale ricorda, per certi versi, la sfida affrontata da Emiliano Bigica, collega e “mago delle giovanili”, che aveva guidato temporaneamente il Sassuolo in attesa di un nuovo allenatore. Anche se Bigica si trovò a fronteggiare un Napoli nettamente superiore, Mandelli si troverà di fronte alla Carrarese, una squadra più alla portata del Modena ma non priva di insidie.
Mandelli non vuole che questa sia solo una “prima volta” in panchina, bensì l’inizio di una carriera più stabile nel calcio professionistico, soprattutto in un Modena che cerca certezze. Per i tifosi e la società, vedere un allenatore emergente raccogliere successi sul campo potrebbe rappresentare una risposta alle tante difficoltà vissute negli ultimi mesi. La speranza è che questa scelta possa segnare un nuovo corso, allontanando l’incertezza che ha caratterizzato l’ultimo anno.